15 gennaio 2010

La prima donna in scena.


Sappiamo tutti che agli inizi dello sviluppo del teatro la parte delle donne era interpretata da giovani ragazzi imberbi dai lineamenti delicati, fanciulli effemminati vestiti e truccati da meravigliose ragazze.
Ma quando di preciso vennero ammesse le donne in teatro?

Nel 1570 i comici professionisti decidono di osare la spudorata carta di ammettere nelle loro compagnie anche le donne, una particolare tipologia di donne chiamate le "cortigiane oneste", non comuni prostitute ma disponibili dame di piacere istruite in musica, canto, danza ed elegente elquio.
Sono perlopiù donne dei ceti meno abbienti che per guadagnare si improvvisano "Signore Attrici", siamo nel periodo della Commedia dell'Arte ed ancora la Chiesa esercita il suo potere di censura sul teatro; non solo le donne atttrici vengono considerate alla stregua di meretrici e streghe della peggior specie ma gli attori, sia uomini che donne, venivano esclusia dai sacramenti e non venivano sepolti in terre consacrate.

Una svolta decisiva si ebbe con Isabella Andreini, prima donna in assoluto attrice, poetessa e scrittrice, insieme al marito inoltre (Francesco Andreini) fece parte della famosa "Compagnia dei Comici Gelosi" una tra le più conosciute e meritevoli compagnie dell'epoca che ebbe gli elogi di Torquato Tasso.

Nessun commento:

Posta un commento

Hai visto una commedia o una compagnia teatrale? Ti e' piaciuta? Hai qualche consiglio da dare? Raccontacelo lasciando un commento! Il tuo parere ci fa piacere, perchè ci aiuta... sempre! :)